Nella via Tantrica un individuo realizzato è colui che ha acquisito padronanza e maestria dei cinque elementi e che ha risvegliato tutti i centri di coscienza/chakra ad essi associati.
I Cinque Grandi Elementi (fuoco, terra, aria, acqua, etere) non solo ci supportano a livello grossolano, ma sono il fondamento e la base di ciò che siamo. Ogni nostro pensiero e azione nasce dal loro gioco e scambio. Per questo lavorare con i cinque elementi significa soprattutto ritornare alle nostre radici e vivere la nostra fisicità.
Noi siamo fatti di tutti e cinque gli elementi, ed in ogni nostra azione li manifestiamo tutti! Può succedere, tuttavia, che per svariati motivi, l’equilibrio che esiste per natura tra di essi venga meno. Uno o più elementi possono prevalere e questo ci può portare ad uno stato di disequilibrio.
Tenendo conto che ogni via di consapevolezza e pratica di benessere mira proprio a mantenerci in uno stato di equilibrio, ecco quindi che una pratica yogica mirata a ritrovare lo stato di bilanciamento iniziale ha molto senso.
Quando gli elementi della natura sono equilibrati dentro di noi, allora anche la nostra mente trova la sua stabilità, i nostri pensieri sono sani e possiamo gioire dei frutti delle nostre azioni.
ELEMENTO TERRA
La Terra è l’elemento che forse più di tutti ci condiziona. La terra è la nostra dimensione (viviamo sul pianeta Terra d’altronde!), essa costituisce la “manifestazione” per eccellenza. La terra, come il grembo materno, sostiene il manifestarsi della vita nella sua dimensione tangibile e grossolana (da intendersi non in senso dispregiativo).
La Terra conferisce al nostro corpo il peso e la resistenza, essendo la sua presenza un fattore stabilizzante e di protezione. Senza la terra nessuna nostra azione sarebbe possibile. Sulla terra costruiamo il nostro corpo e il nostro pensiero-azione.
Nel nostro corpo sottile la terra risiede a livello del chakra della radice, Muladhara Chakra. Sia nell’uomo che nella donna, a livello di Muladhara si trova il glomo coccigeo o ghiandola di Luschka, conosciuto come nodo di Brahman, che è direttamente connesso alla ghiandola pineale tramite il sistema nervoso. Questo asse che va dalla punta del coccige alla pineale rappresenta il nostro asse interno, attorno a cui si sviluppa la nostra vita-coscienza.
Nel chakra Muladhara trova espressione la nostra identità biologica, nel chakra della fronte, o terzo occhio, la nostra identità spirituale.
La colonna vertebrale, che in India è conosciuta come Merudanda, rappresenta l’asse del corpo che collega questi due punti, così come il monte Meru è l’asse della Terra.
Una solida base è quindi indispensabile per ogni pratica di ascesi.
SQUILIBRI DELL’ELEMENTO TERRA
Una mancanza dell’elemento terra porta le persone a vivere con difficoltà il mondo fisico, il proprio corpo e le necessità materiali, come il cibo, il denaro, le necessità concrete. Queste persone sono come sradicate e sembrano ignorare le limitazioni che il mondo fisico impone, si sentono fuori posto in questo mondo e mancano di solidità. Vi è un’incapacità ad organizzare la propria vita specie sul piano pratico. Spesso si tratta di persone sognatrici, di grandi ideali ed aspirazioni, ma che fanno fatica a dare un ordine ed una direzione alla propria vita. Un eccesso di terra invece può portare ad essere troppo metodici e fermi nei propri schemi, ad avere il terrore per il movimento, per il cambiamento e spesso anche per il proprio universo emotivo.
Questo squilibrio può essere una predisposizione dalla nascita, cosa che si può facilmente evincere da una lettura della propria carta astrale, oppure può avvenire a causa di stili di vita ed abitudini errate.
PRATICHE LEGATE ALLA TERRA
Le pratiche legate all’elemento terra ci portano ad esplorare le qualità della terra dentro di noi, come la fisicità del nostro corpo, lo spazio che esso occupa, il suo peso e consistenza. Possiamo esplorare in nostri sensi, in particolare l’olfatto. A livello fisico e psichico si lavorerà sul respiro e sulla sensazione di stabilità, di rilascio e di abbandono. Si lavorerà con il pavimento pelvico e con mula bhanda, per dare una base solida alle pratiche di risveglio spirituale.
COSA VUOL DIRE RADICARSI
Radicarsi vuol dire riportare l’elemento terra dentro di noi ad uno stato di equilibrio. Se è in equilibrio la terra da nutrimento, forza e sostegno. L’individuo è in grado di manifestare i propri bisogni e i propri pensieri, tramite azioni concrete e tangibili. Terra in armonia vuol anche dire fiducia in sé stessi e capacità di sostenere in modo costruttivo le persone attorno a noi.
Se desideri rinforzare la tua terra Domenica 28 Marzo terremo una piccola pratica legata all’elemento terra, in occasione della luna piena di inizio primavera in Vergine. Ci troviamo online su ZOOM ore 10.00 – 12.30. Qui tutti i dettagli.