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Makar Sankranti 2021

MAKAR SANKRANTI – INGRESSO DEL SOLE NEL SEGNO DEL CAPRICORNO

Il 14 Gennaio il Sole è entrato nel segno del Capricorno. Ogni anno, quando il Sole si sposta dal segno del Sagittario al Capricorno, si celebra Makar Sankranti. In India, ogni mese si celebra un Sankranti, ma Makar Sankranti è la celebrazione più importante poiché questo è il momento in cui il Sole smette di allontanarsi dalla terra e inizia l’Uttarayana o il corso settentrionale, avvicinandosi alla terra e promettendo giorni più lunghi e più caldi. Sebbene il Sole sia il più lontano dalla Terra il 21 dicembre, il solstizio d’inverno, e da quel momento in poi inizi ad avvicinarsi alla terra, il Sole deve cambiare segno per attivare il solstizio d’inverno, e inaugurare l’inizio di un nuovo ciclo.

Sin dai tempi antichi, questo evento è celebrato nella tradizione Vedica come una speciale festa del raccolto in cui viene mostrata gratitudine al Dio del Sole mediante offerte e preghiere.
Makar Sankranti è il giorno in cui il Sole muore e rinasce. Il Sole è luce e saggezza divine, il Dio vivente. Secondo la Bhagawad Gita, il Signore Krishna si manifesta nella sua piena magnificenza durante questo periodo. I falò sono accesi nelle case per mostrare simbolicamente la fine dell’anno vecchio e la luce che il sole porterà a tutti nei prossimi mesi.

Quando il Sole percorre i segni governati da Shani (Saturno) il suo nemico, è per noi arrivato il periodo di allontanarci dall’oscurità dell’illusione in cui viviamo e iniziare a lasciare con gioia che la luce dentro di noi risplenda sempre più luminosa. Dobbiamo gradualmente iniziare a crescere in purezza, saggezza e conoscenza. Per tutti noi, questa è una buona stagione per affrontare le nostre ombre (Shani) e portarle alla luce del Sole.

Swami Sivananda scrisse: “Il messaggio del sole è il messaggio di luce, il messaggio di unità, di imparzialità, di vero altruismo, di perfezione degli elementi del Karma Yoga. Il sole splende su tutti allo stesso modo. È il vero benefattore di tutti gli esseri. Senza il sole, la vita sarebbe morta sulla terra. È estremamente regolare e puntuale nei suoi doveri e non richiede mai una ricompensa o brama di riconoscimento. Se assorbi queste virtù del sole, che dubbio c’è che risplenderai con uguale splendore divino!
Colui che dimora nel sole, che il sole non conosce, di cui il corpo è il sole e per cui il potere del sole risplende, è il Sé Supremo, l’Abitante, l’Essenza immortale. Tat Twam Asi.”