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Lezioni di Astrologia Vedica per ASTREA online su ZOOM

Sono lieta di presentarvi un ciclo di TRE INCONTRI ONLINE di ASTROLOGIA VEDICA JYOTISH organizzati da Amata Gioviale dell’Accademia di Astrologia Astrea e tenuti da Giulia Jyoti di Suryachandra.

LE LEZIONI SI TERRANNO NELLE SEGUENTI DATE ONLINE SU ZOOM ALLE ORE 21.00:
  • MARTEDì 4 OTTOBRE La Luna e le stelle al di là dello zodiaco. Rimedi per una luna afflitta.
  • MARTEDì 15 NOVEMBRE Il percorso dell’anima e le nozioni da apprendere.
  • MARTEDì 6 DICEMBRE La nona armonica e i diversi tipi di dharma.

L’incontro di Martedì 4 Ottobre sarà dedicato ad esplorare il profondo significato simbolico della Luna nel proprio tema natale secondo la mistica indiana. Vedremo come valutare la felicità della nostra luna e le sue potenziali afflizioni. Sarà introdotto il sistema delle 27 Nakshatra o costellazioni lunari che sarà poi approfondito durante il terzo incontro del 6 Dicembre. Vedremo anche alcuni rimedi che possono nutrire la nostra luna, e i mantra più potenti. La discussione sarà preceduta da un’introduzione sull’Astrologia Vedica o Jyotish (l’astrologia indiana della Luce) e le sue differenze rispetto all’Astrologia Occidentale Tropicale.

L’incontro del 15 Novembre sarà dedicato ad esplorare il concetto di  pianeta dell’anima o atmakaraka. Secondo la filosofia Vedica un’anima si reincarna perché ha desideri rimasti insoddisfatti nelle vite precedenti e nella nuova vita ha un’altra opportunità per soddisfarli. Da questi desideri derivano le principali lezioni spirituali da apprendere nell’attuale incarnazione. Quali sono questi desideri? Saranno realizzati o misconosciuti? Questo è ciò che rivela il pianeta Atmakaraka, uno dei pianeti più importanti nel tema natale.

L’ultimo incontro del 6 Dicembre sarà invece dedicato a studiare la Nona Armonica o Navamsha, la più importante sottodivisione. Amsha significa parte di dio e Nava significa nove. Secondo i Veda una parte delle nostre azioni, quella connesse alle “buone azioni” delle varie reincarnazioni, è riflessa nella carta navamsha. La Navamsha ci mostra quindi il dharma o la buona sorte che ci spetta da tutte le nostre vite passate.

Gli incontri che si terranno Live su Zoom, dureranno circa 2 ore ed sono aperto a tutti, anche profani di astrologia indiana.

Per gli iscritti all’Accademia ASTREA le lezioni sono incluse nel programma annuale, agli esterni è richiesto un contributo di 20,00 € ad incontro, le modalità di iscrizione a questo link.

Sperando di trovarvi numerosi, vi mando un caloroso saluto.

OM SHANTI OM
Jyoti

Madurai Dea Matangi Temple

Intervista di introduzione all’ Astrologia Vedica

Intervista con Rosanna del Centro di Medicina Integrata Girotondo di Luce – Aprile 2021

 

1. Che cos’è l’astrologia vedica?

L’Astrologia Vedica, o meglio, l’astrologia indiana è nota col nome Jyotiṣa, un termine sanscrito derivante dalla parola jyoti, che significa luce (in senso letterale la fiamma della candela). Il termine “jyoti” ha una doppia valenza, essa indica:

  • La luce dei pianeti e dei luminari che ci guidano nel trovare la giusta strada nella nostra attuale incarnazione;
  • La luce dell’anima che risiede dentro di noi.

Jyoti è la scintilla di vita, la fiamma di luce, la coscienza divina che si incarna.

Il suffisso “sh” significa la migliore/la più intelligente. Jyotish è generalmente tradotta come scienza della luce, la luce della conoscenza che elimina l’ignoranza.

I principi dell’Astrologia Vedica, proprio come i Veda stessi, furono ricevuti dai saggi conosciuti come Rishi o veggenti, alcuni eoni fa in profonda meditazione e trasmessi da maestro a discepolo in una tradizione orale che abbracciò molti millenni prima di essere fissata per iscritto. Secondo le stime, l’astrologia indiana ha un’età di circa 5000 anni, ed è la tradizione astrologica più antica ancora esistente.

Secondo la tradizione Vedica il tempo o kāla è una manifestazione personale del Supremo, nelle sue tre fasi: passato, presente e futuro che velano la natura trascendentale del vero Sé, al di là del tempo, dello spazio e della causalità. Il tempo è visto come il regolatore divino di tutta la creazione nel cui flusso inesauribile innumerevoli Universi fanno la loro comparsa e rimangono per quello che sembra essere un battito di ciglia nella prospettiva dell’eternità.

I Veda sono le sere scritture Indiane divise in quattro raccolte o (saṃhitā): Ṛgveda («v. degli inni»), Yajurveda («v. delle formule sacrificali»), Sāmaveda («v. delle melodie») e Atharvaveda. Essi hanno sei appendici supplementari conosciute come Vedanga, o gli “arti o parti del corpo” del Veda Purusha (o anima incarnata). Il quinto è il Jyotish Vedanga, che si occupa di astronomia e astrologia vedica, ed è considerato gli occhi dei Veda. Attraverso la conoscenza dell’astrologia siamo infatti in grado di vedere la realtà con occhi nuovi.

I Veda vengono spesso associati ad una conoscenza puramente filosofica o religiosa, ma erano molto di più di questo. La cultura vedica aveva la sua teologia, filosofia, arti, scienze e letteratura uniche che esistono ancora oggi. L’astrologia era parte integrante di questa cultura ed è stata praticata da tempo immemorabile.

La conoscenza contenuta nei Veda è così vasta e profonda che anche solo una sua piccola parte può portare enormi cambiamenti nella nostra vita attuale.

La cultura Vedica, come apprendiamo dalle Upaṇiṣad, era in ultima analisi interessata all’autorealizzazione – la conseguenza naturale di una vita vissuta con equilibrio e saggezza – e l’astrologia Vedica era uno strumento fondamentale per avvicinarsi a questo traguardo.

Originariamente l’astrologia si occupava della computazione del tempo, in particolare della previsione del giorno e dell’ora di buon auspicio per i rituali vedici. Con lo sviluppo della società, la Jyotiṣa fu incorporata in ogni sfera della vita quotidiana, dalla decisione del momento delle incoronazioni reali alla fissazione del tempo per il concepimento. Contemporaneamente si iniziò ad applicare l’astrologia per l’analisi del tema, la mappa simbolica che mostra la configurazione dei luminari e dei pianeti al momento della nascita di un individuo.

2. Quali sono le principali differenze tra Astrologia Indiana e Astrologia Occidentale?

Da un punto di vista “tecnico” l’astrologia vedica utilizza lo zodiaco siderale formato dalle costellazioni o stelle fisse, quello osservabile astronomicamente. Mentre l’astrologia occidentale si basa sullo zodiaco tropicale che prende come punti di riferimento la posizione del sole al momento degli equinozi. Se prendiamo ad esempio l’equinozio di primavera, esso andrà a coincidere sempre, secondo l’astrologia tropicale, con l’inizio del segno dell’ariete (il Sole sarà in questo segno). Ma se prendiamo un telescopio e osserviamo in quale costellazione è il sole durante l’equinozio potremo constatare che è in pesci. Circa 2000 anni fa l’equinozio di primavera corrispondeva con l’inizio dell’ariete ma ora non lo è più.

I due zodiaci erano corrispondenti nel 285 a.C. circa. In quell’anno, si conviene oggi, che l’Ayanamasa, la discrepanza tra i due zodiaco, fosse zero. Da quel momento, a causa del fenomeno della precessione degli equinozi (un ciclo intero secondo Shri Yukteswar dura 24.000 anni e secondo l’astronomia 25.800), gli zodiaci si sono separati di 50secondi all’anno circa. Attualmente la differenza è di circa 23°49min, dato che varia a seconda del riferimento preso come punto 0 dello zodiaco siderale stesso.

Di conseguenza la prima sorpresa per una persona che si farà fare l’oroscopo vedico sarà scoprire che tutti i suoi pianeti sono spostati indietro di circa un segno!

A parte questo forse le più importanti differenze non riguardano la tecnica, ma il corpus di conoscenza di cui fa parte l’astrologia indiana e la sua continuità storica.

L’astrologia indiana si inserisce in un preciso sistema di conoscenza che è quello vedico e nella corrente spirituale induista (il Sanatana Dharma) in cui la lettura della tema natale e dei transiti assume una particolare valenza per l’evoluzione della coscienza, e non solo per risolvere problemi legati alla personalità. L’astrologia indiana è innanzitutto un’astrologia karmica e spirituale.

In secondo luogo, l’astrologia Jyotish vanta di una tradizione non solo millenaria ma anche ininterrotta! Da maestro a discepolo, grazie anche alle scritture, questa conoscenza si è mantenuta intatta senza interruzioni, e nel tempo si è solo che potuta arricchire.

Ci sarebbero tante altre differenze di cui parlare, ma facilmente il confronto può portare a pensare che uno dei due sistemi sia migliore dell’altro. Non è cosi, dobbiamo pensare che non è la conoscenza in sè che crea la differenza, ma come essa viene applicata, all’interno del sistema in cui essa è concepita.

Io personalmente mi sono ritrovata a studiare l’astrologia Vedica perché è stata una naturale conseguenza del mio percorso spirituale e di auto consapevolezza. Certo è che gli oroscopi occidentali che troviamo nei giornali o in radio e Tv sono davvero lontani dal fare luce sulla nostra vera natura!

L’astrologia e un mezzo non il fine, e come tutte le conoscenze richiede di essere applicata per sortire i suoi effetti.

In quanto esseri dotati di autocoscienza, noi abbiamo il dovere di tendere alla nostra liberazione. Ogni anima è una forza guida nell’evoluzione cosmica, la sua liberazione favorirà l’evoluzione di tutte le anime a lei connesse secondo la famiglia planetaria di appartenenza.

3. Qual è la funzione dell’astrologia oggi e come può aiutare un essere umano nel suo percorso di consapevolezza?

L’astrologia è conoscenza, e la retta conoscenza elimina l’ignoranza che è la principale fonte di sofferenza. Grazie all’astrologia possiamo ottenere uno sguardo sulla nostra vera natura e su come vivere in armonia e in rispetto della legge cosmica.

Il principale aiuto ci arriva dalla lettura della tema natale, ossia la posizione dei pianeti al momento della nostra nascita. La carta natale si può considerare come una fotografia dei nostri vari corpi, da quello fisico a quello astrale a quello mentale.

Otteniamo così informazioni sulle nostre predisposizioni in termini di capacità e talenti, possiamo osservare quali sono le aree più critiche della nostra vita e dove dobbiamo mettere particolare attenzione, e infine possiamo ottenere uno sguardo sul nostro percorso karmico attraverso la lettura dei nodi lunari, e comprendere qual è la direzione principale che la nostra anima ha scelto.

La conoscenza dell’astrologia Jyotish è davvero vasta, e con una prima lettura è come aprire uno scrigno e dare una prima occhiata dentro. Conoscere la propria carta è un processo lungo una vita, non possiamo quindi pretendere di comprendere tutto subito.

Nelle letture che eseguo, dato che mi occupo anche di Yoga e che seguo la via Tantrica, cerco di fornire lo spunto per comprendere come migliorare la propria vita in modo concreto. Non si tratta di una seduta di psicoanalisi ma di comunicare in modo empatico quali sono le informazioni e gli strumenti più importanti di cui la persona ha bisogno in quel momento per progredire nel suo cammino, in base alla mia esperienza.

Ognuno di noi ha una sua predisposizione, non è detto che dobbiamo diventare tutti santi e spirituali o abbracciare l’induismo! Tuttavia, pensare che siamo qualcosa di più di un apparato psicofisico ci apre a nuove possibilità.

Ma forse la cosa più importante su cui insisto è comprendere che non esiste nulla di predeterminato, ma che siamo noi a creare la nostra realtà ogni giorno. Ogni giorno possiamo decidere se vivere nel paradiso o nell’inferno. Il cammino di consapevolezza inizia quando ci rendiamo conto di questo.

4. Ho visto che oltre all’astrologia ti occupi anche di Tantrismo e Yoga. Queste discipline sono correlate?

Si senz’altro sono collegate fra loro. Possiamo dire che queste conoscenze abbiano la stessa origine e siano intimamente connesse. In particolare, possiamo considerare la conoscenza astrologica come il substrato o incipit per ogni percorso di autoconsapevolezza e crescita interiore.

Secondo la legge di corrispondenza “come sopra così sotto”, per conoscere il “sotto” è indispensabile conoscere anche cosa c’è sopra e vivere in armonia con esso!

In ottica tantrica è possibile sperimentare l’intero macrocosmo nel proprio microcosmo, ma per fare questo è indispensabile condurre una vita allineata all’energia dei pianeti, in primo luogo nel compimento dei rituali, e in secondo luogo per comprendere il funzionamento della nostra mente (la nostra Luna) che sappiamo governare la vita sulla Terra.

Lo Yoga è a sua volta strettamente legato al Tantra. Si dice che fu lo stesso Śiva a tramandare alla sua consorte Pārvatī gli insegnamenti più antichi e segreti.  Ella, per un atto di compassione, tramandò a sua volta gli insegnamenti di Śiva agli antichi saggi, i Rishi, per renderli disponibili agli esseri umani, al fine di guidarli a riconoscere la loro natura divina.

Gli insegnamenti tantrici si presentavano come una serie di tecniche e rituali per ottenere la “liberazione dai legami del mondo da vivi” ossia diventare Jīvanmukta.

Lo Yoga è fondamentalmente una pratica di riequilibrio di Sole e Luna, maschile e femminile dentro di noi (da qui Surya Chandra, il nome della mia attività). Lo Yoga è forse la via più efficace che ci permette di assumere il controllo della nostra mente, attraverso il corpo, e quindi di vivere meglio e con più consapevolezza.

5. Come si svolge un consulto Tantrico di Astrologia Indiana e cosa comprende?

Innanzitutto, dobbiamo entrare nell’ottica che siamo essere divini che stanno facendo un’esperienza terrena. É fondamentale comprendere che alla base dell’astrologia e del tantra si trova l’idea di una continuità di coscienza e di una sua evoluzione. Ad ogni incarnazione portiamo con noi le impressioni che ci vengono dalle vite passate, e che se non comprese possono influenzare la nostra vita.

Questo non significa dover seguire anni di psicanalisi o regressioni per comprendere il nostro karma o risolvere traumi! Il focus deve essere sempre sul momento presente e sulla nostra autocoscienza. Il presente è l’unico tempo che abbiamo a disposizione.

Secondo i tantrici il karma, sopratutto quello passato, può essere superato grazie alla nostra forza di volontà e ognuno di noi può raggiungere lo stato di “unione” o “liberazione” in qualsiasi incarnazione.

Il karma si può quindi modificare e superare, ed ogni incarnazione è una possibilità che ci viene data. La disciplina è fondamentale, ma la conoscenza, quella giusta, ancora di più.

Conoscenza ed essenza devono procedere sulla stessa linea affinché ci sia un reale progresso. Per questo durante i miei consulti non mi limito a descrivere lo stato delle cose, ma anche a fornire strumenti per comprendere qual è la nostra vera natura, quella libera dai condizionamenti sociali e culturali. Come possiamo comprendere il funzionamento della nostra mente/luna (conscio ed inconscio) che tanto ci condiziona, e avvicinarci alla comprensione di perché siamo qui, perché ci siamo incarnati? Questo si evince in particolare dalla lettura dei nodi lunari, Rahu e Ketu, su molteplici livelli.

Per richiedere un Consulto di Astrologia Vedica puoi scrivermi un’email a info@suryachandra.it

 

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Akshaya Tritiya il giorno più favorevole

Venerdì 14 Maggio 2021 sarà un giorno speciale e particolarmente favorevole secondo la tradizione Vedica denominato Akshaya Tritiya, noto anche come Akha Teej. Questo è considerato il giorno più propizio, perchè tutte le attività (spirituali o materiali) intraprese in questo giorno portano i risultati desiderati, soprattutto per coloro che sono impegnati in attività spirituali come meditazione, yoga, japa, lettura di scritture e simili.

In questo giorno  Sole e Luna saranno entrambi nel proprio segno di esaltazione, rispettivamente Ariete e Toro.

Secondo la letteratura vedica, ogni giorno di buon auspicio deve essere utilizzato per coltivare le forze spirituali. Ciò viene fatto attraverso la lettura di scritture, puja speciali, adorazione della divinità familiare (Ishta Devata), facendo beneficenza, offrendo omaggio ai propri antenati, sfamare i poveri, piantare e annaffiare alberi, sponsorizzare l’istruzione e altre attività simili. Quando queste attività vengono eseguite in questo giorno, si acquisiscono forze spirituali per eseguire i karma prescritti. Di conseguenza, gradualmente si raggiungono sia la ricchezza spirituale che l’opulenza materiale.

Akshay Tritiya cade nel terzo giorno lunare del mese di Shukla Paksha (Luna crescente) del mese di Vaishakha (aprile-maggio). “Vaishakha” in sanscrito significa anche “un bastone che gira”. È il mese in cui si può estrarre l’essenza, la sostanza, ciò che è più propizio o più puro. Tutte le feste che cadono nel mese di Vaishakha si concentrano sulla purificazione attraverso i mezzi di buon auspicio. Parashurama Jayanti viene celebrato in questo mese perché il Signore Vishnu si è incarnato come Parashurama il Guerriero per purificare questa madre terra dai re ribelli che l’avevano afflitta con le loro atrocità. Ganga Saptami è celebrato in questo mese perché era scesa attraverso Shiva per purificare gli antenati del re Bhagirath. Chaitra Purnima in questo mese è dedicato a Lord Yama per purificare i peccati.

In questo giorno il Sole e la Luna sono al culmine della loro luminosità. La luminosità del Sole è come la coscienza nel corpo e quella della Luna è come quella forza della mente (la Luna governa la tua mente). Sia la mente che il corpo possono essere rapidamente purificati in questo giorno. Una volta purificati, la mente e il corpo sono armonizzati per produrre uno stato di beatitudine che tutti nel mondo aspirano ad avere.

La parola sanscrita “Akshaya” comprende “A” (non) e “Kshaya” (erode). Significa ciò che non decade, diminuisce o erode. I risultati di un’attività in questo giorno non diminuiscono, invece si moltiplicano. Secondo le Scritture, esistono due tipi di attività. Una riguarda il proprio corpo (fisico / materiale) e l’altra la propria anima (spirituale). La prima è soggetta a erosione (di natura impermanente) e la seconda è associata alla beatitudine eterna (di natura permanente). I risultati delle attività associate al corpo non sono permanenti laddove quelli delle attività associate alla propria vera natura (anima) sono permanenti e non diminuiscono mai. Pertanto, i benefici dell’esecuzione di Meditazione, Japa, Yajna, Pitra-Tarpan (offerte ai propri antenati), Dan-Punya (Beneficenza) in questo giorno sono permanenti perché soddisfano il proprio sé interiore (anima).

La tradizione vuole che in questo giorno si acquisti oro e si faccia digiuno, oltre che ad eseguire rituali, donazioni o altre attività come quelle elencate sopra.

Se avete un progetto o un’idea che state coltivando, Venerdì 14 Maggio sarà il giorno più favorevole per renderla pubblica o eseguirla!

Buone azioni a tutti voi!

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Potente Eclissi Parziale di Sole 21 Giugno 2020

Un’Eclissi è uno degli eventi più significativi in astrologia. Anche se accadono più volte all’anno, l’energia di un Eclissi può durare mesi e spesso innescare cambiamenti sia a livello globale che a livello individuale per avvicinarci e guidarci nel nostro percorso karmico collettivo e personale.

In molte culture antiche, le eclissi sono state considerate di cattivo auspicio. Tuttavia se impariamo a non giudicare gli eventi ma ad accoglierli nella nostra vita, potremmo essere in grado di vedere che essi si verificano per scuoterci dal torpore e risvegliarci alla coscienza.

Le eclissi cadono sia sulla Luna Nuova che sulla Luna Piena. Un’ eclissi su una Luna Nuova è conosciuta come Eclissi Solare, e un’Eclisse su una Luna Piena è conosciuta come un’eclissi lunare.

Tipicamente, un’Eclisse solare è un momento di nuovi inizi e opportunità, mentre un’eclissi lunare sarà un periodo di rilascio. Le ripercussioni delle eclissi di Sole sono più duraturi rispetto a quelle di Luna che hanno un effetto immediato.

La durata degli effetti delle eclissi di Sole, nell’Astrologia Vedica, viene calcolata in base alla durata del picco massimo dell’eclissi stessa. L’eclissi parziale di Sole del 21 Giugno 2020 durerà nel suo picco non più di 36-38 minuti e i suoi effetti perdureranno per circa 6 mesi.

PERCHÈ UN’ECLISSI POTENTE

La particolarità dell’eclissi parziale di questo 21 Giugno 2020 è che si verificherà in concomitanza al giorno più lungo dell’anno, il Solstizio d’Estate. L’ultima volta che si è verificata questa coincidenza è stato il 21 Giugno 2001, prima dell’episodio delle Torri Gemelle che ha avuto enormi impatti a livello globale. Tuttavia, rispetto al 2001, Rahu, il nodo lunare Nord, si trova oggi nella Nakshatra di Mrigashira e non transiterà sopra al punto esatto di eclissi, invece nel 2001 Rahu si trovava nella Costellazione Lunare Ardra per poi transitare sopra al punto di eclissi.

Ogni volta che abbiamo un Eclissi, è un’opportunità per tutti noi di elevare la nostra coscienza e prestare attenzione alle energie che ci circondano. È la nostra occasione per sintonizzarci sul nostro percorso dell’anima e per vedere in che direzione ci guida l’Universo.

I giorni che precedono e seguono l’eclissi non sono favorevoli per prendere decisioni importanti, dal momento che potrebbero essere soggette a dei cambiamenti nel periodo che seguirà l’eclissi.

PRECAUZIONI

L’Astrologica Vedica consiglia di rimanere tranquilli, di farsi una doccia prima e dopo l’eclissi, di digiunare e non prepare cibo, di non mettersi in viaggio o prendere decisioni importanti in questo lasso temporale.

CONSIGLI

Un’ottima pratica per questo 21 Giugno è quella del Saluto al Sole, in modo da rinforzare la nostra parte Solare che potrebbe essere parzialmente eclissata. Oppure recitare il mantra del Sole (Surya) o il Gayatri Mantra e praticare Surya Bheda Pranayama.

MANTRA PER SURYA (da ripetere 9 volte o multipli di 9)
OM HRIM SURYAYE NAMAHA
GAYATRI MANTRA
AUM BHUR BHUVAH SWAH,
TAT SAVITUR VARENYAM
BHARGO DEVASYA DHIMAHI,
DHIYO YO NAH PRACHODAYAT

L’eclissi in Italia si verificherà la mattina presto verso le 7 e sarà visibile solo in alcune città del Centro-Sud. Per conoscere gli orari precisi potete vistare questa pagina.

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Buon anno da Suryachandra

Siamo lieti di iniziare l’anno inaugurando la serie “Spiritual Insights”, approfondimenti spirituali basati sull’astrologia vedica Jyotish, che cercheremo di inviarvi con costanza nelle prossime Newsletter! Potete seguirci anche nella nostra nuova Pagina Facebook !

Approfondimenti spirituali di Gennaio 2020

Ci troviamo oggi, 6 Gennaio 2020, ancora nel corridoio tra le due eclissi, quella di Sole del 26 Dicembre 2019 e quella di Luna che avverrà il 10 Gennaio 2020, un periodo energeticamente instabile, che non ci deve spaventare riguardo ai mesi a venire.

Astrologicamente l’energia dei pianeti del 2020 sarà più favorevole e stabile rispetto al 2019, in cui per molti è stato un anno di chiusure/cambiamenti.  Per molti arriverà il momento di raccogliere parzialmente i frutti di ciò che è stato seminato negli anni passati.

Giove, il grande benefico, sarà per la maggior parte dell’anno in Sagittario creando un importante Yoga Benefico. Saturno entrerà nel proprio segno del Capricorno da fine Gennaio e vi rimarrà per i successivi 5 anni. Venere sarà per lungo tempo nel segno del Toro. Anche i nodi lunari saranno ben posizionati quest’anno. Questo quadro ci garantirà una piccola tregua rispetto alle difficoltà attraversate nel 2019.

Rimaniamo comunque in un periodo di debolezza temporale, ci saranno quindi sfide da affrontare per tutti.
Diversi studiosi e maestri spirituali affermano che tutto ciò che sta accadendo e accadrà quest’anno fa parte di un piano di evoluzione dell’umanità intera.

“Coloro che giudicano con odio e vendetta non faranno parte della consapevolezza cosmica che circonda la terra in questo momento. È tempo di vedere oltre l’attuale illusione per comprendere le lezioni profonde che vengono conferite all’umanità. Per coloro che vogliono crescere spiritualmente questo è l’anno in cui si verificheranno molte rivelazioni e miracoli. Ma altri che non vogliono cambiare diventeranno più arrabbiati e fanatici. Ci sarà una netta distinzione tra coloro che sono consapevoli e coloro che agiscono senza coscienza. Questo è un anno in cui la luce trasformerà l’oscurità.”  Joni Patry.

É arrivato il momento di usare l’energia planetaria per il bene del mondo e del pianeta invece di concentrarsi sugli aspetti negativi della vita.
Facendo ciò che ci rende davvero felici è un primo passo verso la nostra consapevolezza.

Ricordiamoci che ciò che dimora dentro di noi, è quello che manifesteremo nella nostra vita.

Vi saluto con questo simpatico video di Sadhguru “5 Consigli per essere sempre felici nel 2020”
OM SHANTI

Jyotika

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Luna Piena di Dicembre in Mrigashira

Oggi 12/12/2019 è giorno di Luna Piena, l’ultima di questo 2019. Eventi significativi la seguiranno, quasi ad indicare l’inizio di una nuova fase del nostro percorso: il Solstizio di Inverno del 21 dicembre e l’eclissi di Sole del 26 Dicembre.

La Luna Piena di oggi cade nella prima parte della costellazione lunare di Mrigashira nel segno del Toro. Mrigashira letteralmente significa testa di antilope e simboleggia l’inizio della ricerca. Il pianeta Marte che la governa rappresenta il guerriero spirituale alla ricerca della verità. Il potere di questa Nakshatra è di portare pienezza/realizzazione (prinana Shakti).

É quindi una luminosa luna piena che brilla attraverso una delle notti più lunghe dell’anno, illuminando gli angoli più bui della nostra psiche con penetrante chiarezza e intuizione.

Trovandosi nella VII casa, il settore più interessato saranno le nostre relazioni. Potrebbe essere l’occasione per portare a galla i veri desideri del nostro cuore. Allo stesso tempo la congiunzione di Venere con Saturno potrebbe potarci a dover fare i conti con relazioni che non possiamo più ignorare e ad essere realistici riguardo a temi come la fiducia e l’impegno.

Ricordiamoci che riflettendoci nell’altro siamo in grado di comprendere la nostra vera natura. Ringraziamo quindi tutte le persone che sono nella nostra vita perché ci mostrano qualcosa di noi.

Gli antichi saggi avevano compreso che solo educando la nostra Luna, ossia la nostra “mente”, attraverso lo Yoga e la meditazione, saremmo stati in grado di superare la sue fluttuazioni e diventare padroni della nostra psiche.

In occasione di questa luna piena possiamo recitare il Mantra per la Luna o praticare il saluto alla Luna.

Dadhi sankha tushaaraabham kshiirodaarnasambhavam
Namaami shashinam somam shambhormukuta bhushanam
Om Chandraaya namah

Jyoti

portale eclissi

Il portale tra le due eclissi Luglio 2019

Il portale tra le due eclissi Luglio 2019 – Imparare a lasciar andare

Domani 2 Luglio 2019 entreremo nel secondo portale tra due eclissi di quest’anno, un periodo potente di trasformazione interiore ed esteriore.

Questa eclissi non sarà visibile in Italia ma la sua influenza si farà comunque sentire, sia prima che dopo. L’evento inizierà alle ore 19.54 italiane e il massimo picco si raggiungerà alle ore 21.17 fino alle 21.20 sempre ora nostrana GMT+1.
Un’eclissi solare totale si verifica quando la Luna passa davanti al Sole oscurandone completamente la luce e portando dunque il buio durante il giorno. Si verifica quindi una sorta di momentaneo black-out della nostra parte conscia e un tuffo in profondità nell’inconscio. Per un istante le nostre emozioni saranno amplificate, e potremmo sentirci persi. Ricordiamoci che senza buoi non ci sarebbe luce e che tenendo gli occhi aperti nell’oscurità piano piano iniziamo a vedere con occhi nuovi.

Nonostante il momento di picco dell’eclissi duri quattro minuti, potrebbe essere che questa sensazione perduri per settimane, almeno fino alla chiusura del portale con l’eclissi di luna del 16 Luglio. Di solito le eclissi di sole portano una trasformazione che può durare anche diversi anni, sono quindi più silenziose e sottili delle eclissi di luna.

Durante le eclissi (+/- 3 giorni) è sconsigliato iniziare attività o progetti e prendere decisioni importanti. É il momento giusto per riposasi, praticare yoga o meditazione, ascoltarsi e rimanere centrati.
Non bisogna spaventarsi perché le eclissi sono fenomeni naturali che avvengono con ciclicità ogni anno.

L’eclissi in Italia avverrà a 16°30’ dei Gemelli nella costellazione Lunare di Ardra. Saturno e il nodo lunare Sud saranno opposti al Sole e alla Luna nel segno del Sagittario (si considera la posizione dei pianeti secondo lo zodiaco siderale dell’astrologia vedica).
Ardra è governata dal Nodo Lunare nord Rahu ed è conosciuta come la stella Betelgeuse o Alfa Orionis della costellazione di Orione in astronomia. I simboli che rappresentano Ardra sono una testa, una lacrima e un gioiello. A questo stadio le limitazioni dell’intelletto possono o confondere la mente o donare una grande intelligenza emotiva in grado di creare una connessione con il nostro subconscio.
È importante riconoscere che la perfezione è un’illusione impossibile da realizzare e che per essere soddisfatti è necessario distogliere la propria concentrazione sul mondo materiale.

L’eclissi in questo nakshatra può provocare una tempesta di emozioni che ci aiuta a lasciar andare e a guarire dalle impressioni passate. L’asse karmico Gemelli-Sagittario ci suggerisce che per evolverci è necessario aprire il nostro intelletto al flusso di conoscenza spirituale che ci arriva dalle nostre vite passate.

Abbandono è la parola chiave di questo portale tra le due eclissi. Abbandonare l’idea di perfezione, l’idea di poter pianificare e programmare troppo la propria vita, l’idea di trovare soluzioni immediate.

Lasciate che l’energia scorra come una doccia fresca addosso a voi, vi troverete rigenerati e con occhi nuovi!

* Jyotika *

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Il Sole condensato in suono: il Gayatri mantra. Solstizio d’estate 2019

Secondo l’antica tradizione dei Rishi questo mantra rappresenta la “madre di tutti i Veda”.

Il Gayatri Mantra accende il potere del discernimento per permettere all’uomo di analizzarsi e di rendersi conto della sua natura divina.

La sua potente energia porta all’adepto salute, radiosità, coraggio, armonia, conferendogli inoltre i poteri riservati ai saggi e agli illuminati: il potere di portare l’antica saggezza sulla terra e di diffonderla in modo comprensibile per tutti.
Disperde la paura ed elimina disturbi e malattie di pene, conflitti e dolore. Ogni qualvolta la Gayatri viene cantata i demoni che dimorano all’interno dell’uomo vengono allontanati e dispersi.
Il sole che sorge all’alba simboleggia la vita spirituale ed il sole che tramonta la sera simboleggia l’intera materia della conoscenza. Quando non vi è sole, ne luce, questo rappresenta la notte buia dell’Anima secondo la Bibbia, o Shivaratri per gli induisti, la notte buia di Shiva.

“Prego il Dio Savitur, colui che appare attraverso il Sole per mostrarci la luce che ha generato i Tre mondi (buddhi/atman/manas).
Ti prego illumina il nostro intelletto/mente e mostraci la luce interiore.”

Il Gayatri Mantra ci aiuta nella comprensione del concetto dei tre mondi: Anima (atma), Intelletto(Buddha), e Mente o Coscienza (Manas). L’anima vive nel mondo del Sole, l’intelletto sulla Terra e la Coscienza al di là di questi due. Dei tre mondi la mente è la più difficile da comprendere e da rendere calma, da qui la necessità di praticare Yoga e Mantra. La recitazione dei mantra ci avvicina al nostro più alto sé. Imparando a controllare il potere dell’intelletto e sviluppando la capacità di rendere calma la mente, siamo un grado di aprirci a livelli superiori di coscienza.

Nell’astrologia vedica indiana il Sole corrisponde all’Anima, stabile e immutabile, l’intelletto corrisponde a Mercurio, veloce e sempre giovane, e la mente o coscienza corrisponde alla Luna, in continuo movimento. Dei tre, alla Luna viene data una rilevanza maggiore nella lettura della carta astrale, perché è l’aspetto più mutevole ma anche quello che più ci influenza nella nostra vita quotidiana. Dalla posizione della Luna si evincono preziose informazioni, come il carattere dell’individuo, la sua emotività e la sua natura sessuale e relazionale.

Savitar o savitur è una delle forme di Surya, e uno degli Aditya, i 12 figli di Aditi (la madre universale), che danno vita ai 12 segno zodiacali. Ogni mese del ciclo solare rappresenta una delle diverse manifestazioni dell’energia universale femminili sotto forma di raggi solari maschili.

Oggi 21 Giugno è il Solstizio d’Estate, il giorno più lungo dell’anno. È il momento giusto per celebrare la luce che vive dentro di noi ed un’ottima occasione per recitare questo potente mantra!

Buona celebrazione!