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Sharad Navratri – Il portale d’autunno

Al primo novilunio della stagione autunnale si celebra in India una festività molto sentita: Navratri o le Nove notti di Durga, la Dea che rappresenta più di ogni altra divinità femminile indiana la potenza infinita della Shakti incarnata, colei che cavalca la tigre o il leone.

La Dea Durga mette se stessa al servizio del bene per distruggere il demone Mahishasura, che rappresenta tutte le inclinazioni negative umane. Le sue 10 braccia che brandiscono le 20 armi donatele da varie divinità, ci mostrano che per progredire nel percorso spirituale dobbiamo sviluppare al nostro interno diverse qualità, come il coraggio di Shiva, la fermezza di Indra, il distacco del fiore di loto, l’integrità di Agni e la devozione e l’amore incondizionato di Hanuman. Queste sono le armi universali che ci consentono di superare i nostri bisogni e guarirci dal sentimento di separazione.

Quest’anno l’inizio della festività cade il 29 Settembre. Secondo il Calendario tantrico l’anno è suddiviso in 4 periodi di tre mesi, come le quattro stagioni ma scandite secondo i cicli della luna. I periodi di transizione da uno all’altro sono celebrati come Navratri. Questi periodi sono riconosciuti come portali che ci possono permettere di progredire notevolmente nella pratica spirituale.

Navaratri è uno dei periodi più importanti di rigenerazione e armonizzazione della nostra energia a livello individuale e planetario. Possiamo acquisire ed espandere in modo più rapido e armonioso vari aspetti della nostra energia vitale in armonia con il microcosmo. Come gli alchimisti, attivando il fuoco sacro dentro di noi, ci predisponiamo a trasformare ciò che è grezzo in ciò che è puro, raggiungendo così uno stato di coscienza più elevato.

Il lavoro di purificazione si allargherà e approfondirà gradualmente durante questi 9 giorni. Può influenzare tutti i livelli del nostro essere simultaneamente o successivamente, secondo una progressione di tre cicli di tre giorni/notti.
La tripartizione richiama la natura triplice dell’universo nelle forme di Braham, Vishnu e Shiva, dei tre guna, le sostanza di cui è fatto anche l’essere umano, (Tamas, Rajas, Sattwa), e degli stati di veglia, sogno e sonno.

FASE 1: 29 Settembre – 1 Ottobre LA DEA KALI (TAMAS GUNA, SHIVA, VEGLIA)
Nei primi tre giorni la Madre Divina viene adorata come Forza Agente, Energia, Kali, Dea della Distruzione e del Rinnovamento, consorte di Shiva. Preghiamo Kali affinché distrugga i nostri vizi e annichilisca le tendenze basse presenti nella nostra natura. La pratica può quindi partire attraverso una purificazione profonda del nostro corpo grossolano, da effettuarsi attraverso il digiuno o altre pratiche di purificazione fisica.

FASE 2: 2 – 4 Ottobre LA DEA LAKSHMI (RAJAS GUNA, VISHNU, SOGNO)
Nei successivi tre giorni, una volta che il nostro corpo fisico è alleggerito e abbiamo fatto pulizia delle vecchie abitudini che non sono più utili per noi, ci apprestiamo a costruire le qualità positive che andranno a rimpiazzare quelle negative eliminate. Questo lato gradevole della pratica è simboleggiato dall’adorazione di Lakshmi, la Dea della Prosperità, consorte di Vishnu.
In questo stadio ci apprestiamo a purificare il nostro corpo emotivo o astrale, attraverso pratiche che attivino il fuoco dentro di noi, pratiche come lo yoga, la respirazione e la recitazione di mantra.

FASE 3:  5 – 7 Ottobre LA DEA SARASVATI (SATTWA GUNA, BRAHMA, SONNO)
Quando il praticante riesce a sradicare le tendenze negative e a sviluppare le pure, divine qualità sattviche, si pone nella condizione di conseguire la saggezza divina. Gli ultimi tre giorni di Navaratri sono perciò consacrati all’adorazione di Sarasvati, Dea della Saggezza, consorte di Brahma. Ella dona la conoscenza del Supremo, del suono mistico e quindi la piena conoscenza del Sé. In questo periodo, riceviamo istruzioni divine circa il modo migliore di far uso delle risorse che ci vengono inviate. Si tratta di imparare a servirsi con il massimo di efficienza e consapevolezza di tutto quello che abbiamo. In questa fase è consigliato rimanere in ascolto nel nostro sè, praticare rituali e meditare.

*Le date sono riferite all’anno 2019.

Che la Devi illumini il nostro cammino verso la consapevolezza e ci doni il coraggio di cavalcare la tigre in ogni istante!